Si inaugura la nuova rubrica Analysis, nello spazio del sito dell’ Ugl Funzione Pubblica, dedicata all’approfondimento delle tematiche riguardanti l’economia, la politica ed il sindacato. Lo scopo principale di questa iniziativa, almeno spero, è quello di offrire spunti di riflessione o dare informazioni al lettore, in modo da favorire la formazione di un’ opinione sulle tematiche di cui ho detto. Voglio iniziare con un argomento di economia che ci riguarda da molto vicino ormai da circa 16 anni ovverosia la moneta unica, cioè l’Euro. In un intervista apparsa su La Repubblica il 24 Settembre scorso, Luigi Zingales, economista che insegna alla University of Chicago, senza mezzi termini afferma che: « Senza una politica fiscale comune, l’euro non è sostenibile: o si accetta questo principio o tanto vale sedersi intorno a un tavolo e dire: bene, cominciamo le pratiche di divorzio. Consensuale, per carità, perché unilaterale costerebbe troppo, soprattutto a noi». Personalmente ritengo che, cedere la nostra sovranità fiscale, perché di questo si tratterebbe, per avere una politica fiscale comune, sarebbe una vera catastrofe per il nostro Paese, perché l’Europa direbbe cosa ed in che misura tassare il cittadino italiano e si sommerebbe agli già noti effetti deleteri della nostra cessione della sovranità monetaria, avvenuta con l’abbandono della Lira, pertanto preferirei di gran lunga uscire dall’Euro. Zingales inoltre dichiara: «Il rischio per gli italiani è quello di finire come la rana in pentola: se la temperatura aumenta lentamente non ha la forza per saltare fuori e finisce bollita» e continua: «Il nostro paese non cresce da vent’ anni: quanto ancora possiamo andare avanti?» Ma ancora più incisive sono le parole dell’ economista americano, premio Nobel per l’economia, Joseph Stigliz che, in una recente intervista al quotidiano tedesco Die Welt, afferma: "Quando parlo con gli italiani avverto che le persone lì sono sempre più deluse dall'euro. Scienziati e leader politici sono ampiamente frustrati e delusi dall'unità monetaria", ha proseguito Stiglitz, "e questo per gli italiani è emotivamente davvero difficile e si sono rifiutati a lungo di accettare tale convincimento ". E’ evidente quindi che è necessario aprire una profonda riflessione sulla necessità di uscire o meno dalla moneta unica per riappropriarci della sovranità monetaria, riflessione che deve coinvolgere la politica, il sindacato e soprattutto il cittadino italiano. Fonte 1 Fonte 2
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AutoreLuca Bellini Categorie |